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Collateral Maris Festival, le Nostre Edizioni Collaterali

2023

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2022

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2021

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2020

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2019

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2018

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V Edizione - Cose dell'altro mondo

2022

Strabilianti, incredibili, inimmaginabili o impensabili; talvolta incomprensibili, assurde, sbalorditive; altre addirittura inaccettabili, sconcertanti; Lontane da noi nel tempo o nello spazio, effettivamente o apparentemente, fisicamente o spiritualmente Sono quelle dell’oltre-tempo o d’un altro tempo, d’ un tempo andato, del passato, o d’un tempo non ancora arrivato. Altro per sistema, pensiero,credenze, immaginario. Sono le cose di Mondi Veramente Altri, o di Mondi che sempre a questo mondo appartengono, ma tanto lontane dal nostro ,di mondo, da sembrarci altro; e se l’altro mondo é sempre per definizione quello che non consideriamo come il nostro, digià quale sarebbe il nostro? Mondi reali o immaginari, di terra e dei sogni,, Mondi dell’altro o mondi dell’ altrove. Il mondo, il mio mondo, il tuo mondo, Mondi su mondi, un insieme infinito di mondi dentro e fuori ciascuno di noi. Mondi misteriosi, seducenti, dalla diversità alle volte invalicabile;L’invisibile e l’insondabile. L’aldilà. E’ un altro mondo quello delle formiche, delle piante, del polipo in fondo al mare, il paese adiacente o l’altro continente, dell’ l’universo e le sue stelle , è una cosa dell’ altro mondo uno spirito ribelle tra tante pecorelle, l’io rispetto al sé, l’energia invisibile che compone la materia tangibile. Sono cose dell’altro mondo, la magia, la forza della mente, i quanti, i sufi, il grande mistero che avvolge la vita. E’ un mondo di altri mondi piccolissimi e grandissimi. visibile e invisibili. reali o immaginari, materiali o spirituali Mondi relativi, di cui sappiamo tutto o non sappiamo niente , di cui non sapremo mai nulla o a cui ci avviciniamo continuamente divenendo noi stessi altro. Le cose dell’altro mondo sono ovunque, sono tutte, dentro, fuori, accanto, sopra e sotto ciascuno di noi. Le cose dell’altro mondo sono come le matriosche, i frattali, sono un caleidoscopio in cui gli infiniti altri si riconnettono forse all’uno che li contiene tutti.

Ospiti:

Montoya - Live set

Alessia Tondo - Sita Live

Folklore elettrico orchestra - Concerto

Emiliano Cribari - Errante

Maria Grazia Carriero - Affascino

Alfredo Bosco - Broken promises

Demetrio Di Grado - Street Collage

Alfredo Cesarano - Mundus

Tyrone Le Borg - Tarologia umanista

Alessandro Nanni - A Day Too Great For The Calendar Numbers

Tyrone Le Borg - Tarologia umanista

IV Edizione - Qui io abito

2021

“ Noi siamo in quanto siamo abitanti !” sentenzia Heidegger, che attraverso una lucida analisi etimologica dimostra come il verbo Abitare ed il verbo essere, abbiano la stessa radice etimologica. E se siamo in tanto che abitanti, come onorare questa essenza? Come si abita e quindi come permettiamo davvero a noi stessi di essere? Per il filosofo abitare vuol dire prendersi cura, soggiornare, creare ponti, rispondere alla quadratura tra Cielo e terra, uomini e dei, il “ Da sein”. Abitare il proprio corpo, il proprio paese, il pianeta Terra. All’interno di un lungo periodo caratterizzato da sradicamento e deterritorializzazione, anche a causa della pandemia, sembrano tornare prepotenti questi temi. Termini come appartenenza, consapevolezza, cittadinanza attiva, sostenibilità, resistenza, conoscenza, recupero ed innovazione sono entrati finalmente a far parte delle nostre esistenze in maniera meno teorica. A queste tematiche è stata dedicata la quarta edizione del festival. “ Qui,io abito ! ” perché l’abitare non può non essere una affermazione orgogliosa, un'assunzione coraggiosa, una presa di posizione, un esserci volitivo e consapevole.

Ospiti:

Alessandro Tricarico - Street art photography - La maestra di tutti

Alfabeto Runico - archeoconcerto

Les Trois Lezards - concerto acustico

Tommaso Protti - Bakur

Futuro Arcaico - Radici

Nostos Teatro - Ammare

Federico Ferrari - Petroleum

Elena nel Mondo - Caccia All'anima

Costantino Esposito - Qui Io Abito

III Edizione - Sublevare - Edizione Limitata

2020

Il 2019 é stato un anno pieno di tribolazioni, un anno in cui ciò che era sotto la superficie, ha cominciato non solo a venire distintamente in superficie ma in taluni casi a sollevarsi letteralmente. Le rivolte popolari in molti paesi del mondo, le sfide lanciate dal cambiamento climatico, incendi, sbiancamento dei coralli, inasprimento di conflitti e migrazioni.
Sembrava che il mondo tenuto forzatamente al fondo, non potesse più fare a meno di esplodere con tutte le sue domande di cambiamento.
Il 2020 è riuscito a congelare e contemporaneamente obbligarci a riflettere a fondo su questi temi. “E’ tempo di Sublevare!” : è stato il nostro appello.
“SùbLevare”: dal latino sollevare, alleviare, porre di basso in alto e miglior grado, commuovere, indurre a tumulto o ribellione, confortare, prender animo.
Ognuno dei partecipanti - artisti e pubblico- a suo modo si è reso veicolo dei plurimi significati che questo verbo sottende, lo ha incarnato sottolineandone la necessità, rendendolo bandiera indiscussa della manifestazione.
Tutte azioni o stati d'animo che abbiamo estremo bisogno di coltivare dentro noi stessi e nella società. Oggi più che mai.

Ospiti:

Vincenzo Costantino in arte Cinaski e Mell Morcone - reading poetico musicale

Antonio Tartaglia - mostra fotografica “Fishing for Plastic”

Maria Mazzotta e Bruno Galeone - “Amoreamaro” presentazione album

Tempeo - Rise7 project - Dj set

Liuba Scudieri - ”tre donne al mare” performance teatrale

Silvana Ninivaggi - Laboratorio creativo per bambini

II Edizione - Sotto la superficie -

2019

Volgere lo sguardo in profondità e tentare di trovare nuovi significati, di dare nuove opportunità a luoghi ed emozioni.
Sollevare il velo della caotica estate viestana per ridarle poesia e raccontarla attraverso voci e suoni lontani nel tempo e nello spazio che materializzandosi riprendono a vivere sotto i nostri occhi pieni di stupore.
La seconda edizione del Collateral Maris è stata una vera e propria ricerca che ci ha visti dare forma alla nostra idea di evento sostenibile così come l’avevamo sempre immaginato.
Dare una nuova lettura a ciò che ci circonda.
Unire radici e visioni in luoghi senza tempo che sono i nostri luoghi.

Ospiti:

Franco Arminio - "Resteranno i Canti" reading poetico

Pasquale D'Apolito - mostra fotografica "Isola 676"

Emiko Watabe - performance danza tradizionale nipponica

Lucia Tancredi - ”Gargano negli occhi" presentazione libro

Liuba Scudieri - ”tre donne al mare” performance teatrale

Cristiana Fusillo e Boris Janje - performance

I Edizione - Collateral Maris -

2018

Eravamo sedute allo storico Bar Del porto di Vieste, una mattina di quelle che nemmeno una Peroni ghiacciata riesce a rendere meno afosa, a parlare della Festa della Madonna di Stella Maris che si sarebbe tenuta di lì a pochissimo con il mitico Presidente del Comitato e a pensare a come poter dare il nostro contributo, a come rendere questa pittoresca festività marinara in chiave attuale, a come poterla affiancare alla nostra idea di sempre: un festival culturale multidisciplinare immerso nei meravigliosi paesaggi della nostra terra.
Di lì ad un paio di settimane nasceva il Collateral Maris Festival realizzato senza budget ma con l’impegno di molti amici.

Ospiti:

Alessia Rollo - mostra fotografica “Fata Morgana”

Veronica D’Onofrio - laboratorio creativo per bambini

Elemento mare - concorso fotografico

Versi tra le onde - lettura e musica in barca

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